- 1. Genie di Russ Rymer è un'esplorazione profonda e toccante della vita di Genie, una ragazza che da bambina è stata sottoposta a un grave abbandono e isolamento. Nata nel 1957, è stata scoperta all'età di 13 anni dopo aver trascorso la maggior parte della sua vita chiusa in una stanza, confinata in un'esistenza solitaria dal padre violento, che riteneva che non avrebbe mai dovuto imparare a parlare o interagire con il mondo esterno. Rymer si addentra nella complessità del suo caso, esaminando non solo i dilemmi morali ed etici affrontati dagli psicologi e dagli scienziati che l'hanno studiata, ma anche la straziante realtà della sua lotta per acquisire competenze linguistiche e sociali sulla scia della sua educazione traumatica. Attraverso una ricerca meticolosa e una narrazione sensibile, Rymer mette in luce le complessità dello sviluppo umano e l'importanza critica delle prime interazioni sociali, affrontando al contempo le implicazioni più ampie della storia di Genie per la comprensione dell'acquisizione del linguaggio e dell'impatto della deprivazione sulla crescita cognitiva. La narrazione è allo stesso tempo un'indagine scientifica e una storia profondamente umana, che solleva domande sull'identità, sul significato della famiglia e sulla resilienza dello spirito umano di fronte ad avversità inimmaginabili.
Per quale aspetto dello sviluppo umano Genie è stato un caso di studio?
A) Acquisizione del linguaggio. B) Intelligenza emotiva. C) Competenze matematiche. D) Forma fisica.
- 2. Come la trattava il padre di Genie?
A) Con abusi e negligenze estreme. B) Con amore e cura. C) Con indifferenza. D) Con disciplina.
- 3. In quale epoca si è svolto il caso di Genie?
A) Gli anni '70. B) Gli anni '60. C) Gli anni '80. D) Gli anni '90.
- 4. Come ha reagito il pubblico alla storia di Genie?
A) Con rabbia. B) Con paura. C) Con apatia. D) Con curiosità e preoccupazione.
- 5. Che cosa ha evidenziato il caso di Genie sullo sviluppo del bambino?
A) Il significato della genetica. B) L'importanza dell'esposizione precoce al linguaggio. C) Il potere dell'intelligenza. D) Il ruolo dell'ambiente.
- 6. Qual è stato il principale effetto psicologico su Genie?
A) Indifferenza. B) Senso di paura e ansia. C) Euforia. D) Resilienza.
- 7. Cosa speravano di imparare i ricercatori da Genie?
A) Come insegnare ai bambini. B) La natura dell'intelligenza. C) Il periodo critico per lo sviluppo del linguaggio. D) Gli effetti dell'istruzione.
- 8. Quale posizione etica assumono oggi molti ricercatori riguardo al trattamento di Genie?
A) I dati sono più importanti delle persone. B) La ricerca dovrebbe privilegiare il benessere rispetto ai dati. C) La ricerca è sempre utile. D) L'etica era adeguata.
- 9. In quale anno è stato scoperto Genie?
A) 1965. B) 1975. C) 1970. D) 1980.
- 10. Chi erano i principali assistenti di Genie?
A) I suoi fratelli. B) I suoi genitori. C) I suoi insegnanti. D) I suoi nonni.
- 11. In che tipo di ambiente violento è stato cresciuto Genie?
A) Una scuola militare. B) Un ospedale psichiatrico. C) Isolamento. D) Un orfanotrofio affollato.
- 12. Quale campo accademico ha studiato principalmente Genie?
A) Chimica. B) Psicologia. C) Fisica. D) Storia.
- 13. Chi ha scritto il libro "Genie"?
A) Russ Rymer. B) Malcolm Gladwell. C) Stephen King. D) Daniel Kahneman.
- 14. Cosa è successo a Genie dopo che è stata scoperta?
A) È stata adottata da una famiglia. B) È tornata dai suoi genitori. C) È diventata un personaggio pubblico. D) È stata data in affidamento.
- 15. Qual era il nome di nascita di Genie?
A) Elizabeth Taylor. B) Genie Wiley. C) Jennifer Smith. D) Mary Johnson.
- 16. Per quanto tempo Genie è stato isolato dalla società?
A) 10 anni. B) Circa 13 anni. C) 15 anni. D) 5 anni.
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